VENEZIA 76: Da Meryl a Chiara Ferragni, tutte le donne del festival

Meryl Streep veste i panni di una vedova che non si arrende di fronte ad una frode assicurativa in The Laundromat, il bel film di Steven Soderbergh che affronta un tema complicato: l’alta finanza e il sistema di riciclaggio di miliardi di dollari derivati da attività criminali. Scarlett Johansson quelli di una donna che si scontra con la fine del suo matrimonio in Marriage Story , Catherine Deneuve in La verità è una diva egocentrica  e viziata che fa i conti con la sua famiglia, Kristen Stewart indossa i anni di Jean Seberg, l’attrice simbolo della Nouvelle vague morta suicida nel 1979. E poi è arrivata Chiara Ferragni, la super influencer, da 17 milioni di follower che richiama centinaia di giovani fan con un documentario sulla sua vita.

Sono le donne, nonostante le polemiche, le protagoniste di VENEZIA 76. Diverse, sfaccettate, realmente esistite, viventi oppure no, personaggi fittizi nati nella mente di registi e sceneggiatori.

Mai si erano visti alla mostra del cinema così tanti personaggi femminili.

Che stia davvero cambiando qualcosa?

 

Qual è la vostra preferita?

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