VENEZIA76: perché Joker è un film rivoluzionario

di Marta Perego

Ieri anteprima mondiale qui a Venezia del film più atteso :Joker. In uscita il 3 ottobre in Italia 

Poche parole alla conferenza stampa, come suo solito, ma un red carpet generoso in cui oltre alla sua nuova fidanzata Rooney Mara, si è presentata anche Cate Blanchett è un corteo di star.

Joaquin Phoenix si è presentato cosi a Venezia 76 con il film per cui tutti già parlano di Oscar. Scroscio di applausi alla proiezione con il pubblico e accoglienza calorosa anche alla proiezione stampa.

Come erano stati Roma e A Star si Born L’ anno scorso quest’anno, da segnare come film di questa stagione cinematografica è Joker. Per la prima volta un film che attinge all’universo dei supereroi e prodotto da una major si trova in concorso.

Non un film di supereroi, ma un film duro, a tratti anche fastidioso e doloroso che guarda più a Taxi Driver (non a caso nel cast troviamo un Robert De Niro) e in generale al cinema anni 70.

Joaquin Phoenix è Arthur, un uomo affetto da disturbi psichici che sogna di fare il comico e di partecipare alla trasmissione condotta da Robert De Niro/Ed Sullivan.

Vive con la madre dei sobborghi di Gotham City, una città sporca, violenta e spaccata dalle diseguaglianze sociali.

È un emarginato che desidera essere capito e amato, ma nessuno lo comprende. È solo, spezzato, vuoto. È nella violenza trova il luogo dove potersi esprimere ed essere per la prima volta se stesso. Con quella risata dolorosa, diabolica e fastidiosa che non vi uscirà più dalle orecchie.

Perché è un film “rivoluzionario”

  1. Perché racconta per la prima volta le origini di Joker come se fosse un amleto americano
  2. Non ha nulla a che fare con i precedenti (Jack Nicholson, Heath Ledger, Jared Leto)
  3. Perché nonostante sia un film ascrivibile all’universo “comics” non segue alcuna regola stilistica. Non ci sono battaglie, non c’è il bene contro il male. C’è un uomo che si confronta con se stesso e  la sua follia, senza lezioni e moralismi ma con grande realtà

 

 

 

VENEZIA76: I FILM DA NON PERDERE (PARTE PRIMA)

  1. di Marta Perego

E’ iniziata la 76esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

Un’edizione straordinaria che brillerà di star. Già ieri sul red carpet hanno passeggiato Catherine Deneuve e Juliette Binoche, oggi ci saranno Brad Pitt e Scarlett Johansson.

Ma quali sono i 10 film che attendiamo di più? quando usciranno nelle sale italiane?

Ecco la mia personale top 5

AD ASTRA di James Gray- USCITA IN ITALIA 26 SETTEMBRE

con Brad Pitt, Liv Tyler, Tommy Lee Jones

Brad Pitt è un ingegnere spaziale della Nasa che viene incaricato di compiere una missione nello spazio. Solitario e felicemente sposato con Liv Tyler, aveva perso il padre (Tommy Lee Jones) 20 anni prima durante una spedizione su Nettuno dalla quale non era più tornato. Avrebbe dovuto ricercare extraterrestri, ma potrebbe essere ancora vivo per portare avanti esperimenti con materiale in grado di distruggere l’umanità e compromettere per sempre l’intero sistema.

PERCHE’ NON VEDIAMO L’ORA DI VEDERLO: si prospetta dal trailer un film di fantascienza esistenziale, con richiami a Kubrick (2001 Odissea nello spazio) e Apocalypse Now. Oltre ad essere il grande ritorno in un film da protagonista di Brad Pitt, è fimrato da James Gray, bravissimo regista dei sottovalutati Two Lovers e C’era una volta a New York con Marion Cotillard.

JOKER DI TODD PHILIPS- IN ITALIA ESCE IL 3 OTTOBRE

Nella Gotham City del 1981, Arthur Fleck è un aspirante cabarettista il cui scarso successo costringe di giorno a lavorare come pagliaccio. Alienato ed emarginato dalla società, nel tentativo di ribellarsi a questa sua esistenza finisce per dare il via a una serie di eventi che lo trasformeranno in una delle peggiori menti criminali che la storia di Gotham abbia mai visto.

PERCHE’ NON VEDIAMO L’ORA DI VEDERLO:

Joaquin Phoenix nei panni di uno dei cattivi più cattivi del mondo dei fumetti: JOKER. Per la prima volta un cinecomic di una major (Warner) accetta di presentarsi in concorso con una pellicola che molti invocano come il nuovo The dark night. Vietati però i confronti con l’incommensurabile Heath Ledger

MARRIAGE STORY di Noah Baumbach- IN USCITA IN AUTUNNO

Ha anticipato il regista: «Marriage Story è una storia d’amore che si rivela proprio durante la sua crisi. Volevo mostrare la relazione attraverso gli occhi di entrambi i personaggi. In ogni storia ci sono molti aspetti e il film abbraccia questi diversi punti di vista al fine di trovare la verità condivisa».

PERCHE’ NON VEDIAMO L’ORA DI VEDERLO

Scarlett Johansson e Adam Driver in una storia intima che trae spunto dall’esperienza dello stesso regista (che ora è compagno di Greta Gerwig). Noah è lo sceneggiatore storico di Wes Anderson. Super newyoerkese (di Brooklyn), super indipendente, specialista di commedie malinconiche che scavano col cesello, con ironia ma senza nascondersi, sentimenti ed emozioni.

EMA di Pablo Larrain- NON HA ANCORA DATA DI USCITA

Ema, giovane ballerina, decide di separarsi da Gastón dopo aver rinunciato a Polo, il figlio che avevano adottato ma che non sono stati in grado di crescere. Per le strade della città portuale di Valparaíso, la ragazza va alla ricerca disperata di storie d’amore che l’aiutino a superare il senso di colpa. Ma Ema ha anche un piano segreto per riprendersi tutto ciò che ha perduto.

PERCHE’ NON VEDIAMO L’ORA DI VEDERLO

Melodramma di musica e danza che arriva due anni dopo due film molto diversi l’uno dall’altro: Jackie e Neruda. Larrain è uno dei miei registi preferiti in assoluto e ho un debole fortissimo per Gael Garcia Bernal.

SEBERG di Benedict Andrews- NON HA ANCORA DATA DI USCITA

Ispirato a fatti realmente accaduti, il film narra la storia di Jean Seberg, protagonista di À bout de souffle (Fino all’ultimo respiro) e beniamina della Nouvelle Vague francese, che sul finire degli anni Sessanta finì nel mirino del programma di sorveglianza illegale dell’FBI, COINTELPRO.
Il coinvolgimento politico e sentimentale dell’attrice con l’attivista per i diritti civili Hakim Jamal la rese un obiettivo dei tentativi spietati del Bureau di arrestare, screditare e denunciare il movimento del Black Power.
Un giovane e ambizioso agente federale, Jack Solomon, viene incaricato di sorvegliare l’attrice; i destini dei due si troveranno a essere pericolosamente intrecciati.

PERCHE’ NON VEDIAMO L’ORA DI VEDERLO

Kristen Stewart, ex ragazza prodigio oggi giovane terribile del cinema americano, nei panni di uno dei più grandi misteri del cinema europeo. Jean Seberg volto della Nouvelle Vague, morta suicida nel 1979 “perchè non poteva più convivere con i suoi nervi”. Un film farà luce sulla sua vita, i rapporti con i Black Panther, le indagini sul suo conto da parte della FBI che le avrebbero, pezzo per pezzo, distrutto i nervi.