Questa settimana per il mercoledì al cinema, ospitiamo uno scrittore: Massimo Vitali che nel suo “Una vita al giorno”, Sperling e Kupfer, ci racconta come essere felici a partire dalle piccole cose che ci capitano ogni giorno.

A lui abbiamo chiesto i #FILMOMBRELLONE!

“Moonrise Kingdom” di Wes Anderson. In molti vorrebbero vivere la propria vita dentro un film di Wes Anderson e io non faccio differenza. Se non ci siete mai stati, quest’estate consiglio di andare in vacanza sull’Isola di New Penzance, New England, nel 1965.

“Nebraska” di Alexander Payne. Un film che insegna a tutti, addetti ai lavori e spettatori, come si può fare grande cinema senza budget straordinari, senza stupire con effetti speciali, senza scomodare attori famosi e senza nemmeno i colori.

“Vi presento Toni Erdmann” di Maren Ade. Questo film appartiene alla categoria di film che non solo quando esci dalla sala, ma proprio mentre ci sei dentro pensi: che bel film. E quando esci succede che ti imponi di modificare qualcosa nella tua vita. Non sai cosa e nemmeno in che modo, però è bello quando un film ti fa sapere che devi cambiare qualcosa nella tua vita nonostante non lo sappia tu e nemmeno lui.

“Caruso Paskoski (di padre polacco)” di Francesco Nuti. Quando trent’anni fa la mortadella era comunista, il salame socialista, il prosciutto democristiano, la coppa liberale, le salcicce repubblicane e il prosciutto cotto fascista.

Io e Annie” di Woody Allen. Così come le uova, tutti abbiamo bisogno dell’amore spiegato da Woody Allen.