di Marta Perego con opinione filosofica di Maria Russo “La fine è un nuovo inizio” ci dicevano le nonne quando da adolescenti i ragazzini ci lasciavano sulle panchine in Brianza dopo un giro in motorino senza casco (ancora si usava così, in una galassia lontana lontana). Oggi i finali ci tramortiscono, intristiscono, deludono. Lo abbiamo vissuto su scala mondiale con Game of Thrones, la stagione dei record: di spettatori e di lamentele. A nessuno, nemmeno a me e Maria, è piaciuto quel finale scontato, frettoloso, irriconoscente rispetto a un pubblico in attesa e innamorato. “La cosa più importante sono le… Continua a leggere